Torna alla pagina principale di Edi

© Giorgio Barnocchi & Edmondo Monti

 


Chi non conosce la propria storia, nella Sua vita sarà sempre un bambino !

Cicerone


BARNOCCHI

© Giorgio Barnocchi & Edmondo Monti

Indice

Indice

  • Il Nome

    La Genealogia

    Premesse

  • Metodo

    Ipotesi di ricerca

  • I Personaggi

  • SEZ. I

    VALLE DI SELLANO E CORVINO dal 1330c.a. al 1400c.a.

    SEZ.II

    VILLAMAGINA dal 1400c.a. al 1544c.a.

    SEZ. III

    VILLAMAGINA dal 1544 al 1690

    SEZ. IV

    PUPAGGI dal 1690 al 1820

    SEZ.V a

    DISCENDENZA DI VERCHIANO dal 1837

    SEZ.V b

    DISCENDENZA DI PUPAGGI

  • Appendice A

  • Fonti
  • Appendice B

  • MOSCATI
  • Appendice C

  • CORRADI
  •  


     

    Capitolo I

    Il Nome

    Il nome Barnocchi, come molti altri nomi con prefisso "bar" o "ber", è con tutta probabilità, anche in considerazione del fatto che la residenza originaria ed attuale della Famiglia che possiede tale nome si trova nel Ducato di Spoleto, d’origine longobarda.

    Nelle lingue longobarde, infatti, la parola bar o ber significa orso e la parola noch o nok significa testa, capo, cima. Pertanto il significato originario del nome Barnocchi dovrebbe essere "testa d’orso" o "cima dell’orso". In considerazione delle tre cime raffigurate sull’emblema araldico della Famiglia, la seconda ipotesi potrebbe sembrare la più corretta, ma ritengo che sia da preferire la prima in quanto i nomi erano dati sulla base di caratteri fisici, psichici, morali o in relazione all’attività o all’origine degli individui. È vero che "cima dell’orso" potrebbe stare ad indicare colui che proviene da un luogo con tale nome, ma mi sembra più plausibile che il nome, in origine soprannome, sia stato dato in base ad un carattere somatico che, curiosamente, è tuttora presente in gran parte dei Barnocchi.

    Va notato che, nonostante nelle lingue longobarde bar e ber abbiano lo stesso valore, nei dialetti umbri la b varî spesso in v e la a in e (di ciò si ha testimonianza anche nei documenti scritti) e in passato le varianti nei nomi fossero assai frequenti, il nome di questa specifica Famiglia è costantemente invariabile anche nei documenti più antichi, le sole varianti che possiamo trovare riguardano una sola c in luogo di due, la finale in o invece che in i e la latinizzazione in Barnocchius; non solo, ma in alcune zone circoscritte del Nord Italia e in particolare in Lombardia possiamo trovare cognomi come Bernocchi o Vernocchi, a testimonianza della plausibilità di tali varianti, genealogicamente però tali famiglie non hanno nulla a che fare con i Barnocchi, che sono gli unici in assoluto ad avere ed aver avuto in passato tale cognome. Non sono ancora riuscito a dare una spiegazione scientificamente accettabile di questo fatto.

    Non è ancora chiaro nemmeno come e dove nasca tale cognome che incontriamo improvvisamente e senza motivo apparente, nel XVI secolo.

     

    Capitolo II

    La Genealogia

    Premesse

    Metodo

     

    I dati più antichi sono stati desunti dalle collette, le tasse pagate dai cittadini al Comune di Sellano. Si pagava un tanto a fuoco, un tanto a capo (solo i maschi con età maggiore di 14 anni) e un tanto a libra di terra posseduta. Ad esempio nell’anno 1664 la tassa era di 15 bajocchi per fuoco, 7,5 bajocchi per capo, 3 bajocchi per libra di terra posseduta.

    Dal 1564 al 1580 non risulta presente il nome BARNOCCHI nel registro dei matrimoni della Parrocchia di Sellano (né tra i contraenti né tra i testimoni).

    C'è solo da notare che il 7 Ottobre 1571 Berardino di Barnabeo di Villamagina sposa Sinsionia figlia di Geronimo di Sellano a casa di ser Camillo.

    Dal 1625 al 1630 non compare il nome BARNOCCHI nel registro parrocchiale dei morti di Sellano (e paesi della Parrocchia). Idem fra il 1650 e il 1692 (ma spesso i cognomi non erano affatto citati).

    Le prime notizie certe su nascite e discendenze della famiglia BARNOCCHI, rilevate dagli archivi storici del Comune di Sellano ed esattamente dai registri parrocchiali requisiti dallo Stato nel 1860 con l’annessione dell’ Umbria al Regno d'Italia, risalgono all'ultimo decennio del ‘600 e si riferiscono a due rami ben distinti: uno insediato a PUPAGGI e l'altro a VILLAMAGINA. Solo quello di Pupaggi è sopravvissuto nel tempo poichè a Villamagina solo fino alla seconda metà del 1700 si hanno notizie di nascite con questo nome.

    Il caso di Berardino Barnocchi è piuttosto interessante e ci ha consentito per primo di poter individuare nella sede di Villamagina l’origine comune dei due rami. Vi erano infatti due buoni motivi per poterlo affermare: 1) Berardino risulta registrato sia nel catasto di Villamagina che in quello di Pupaggi ed è indubbio che sia la stessa persona, in quanto i terreni sono gli stessi. 2) In quel periodo ci sono molti Barnocchi a Villamagina (vedi anche le cresime) ed uno solo a Pupaggi, (appunto Berardino, cioè Bernardino, come vedremo all'inizio della genealogia di Pupaggi). Si presuppone, visto anche che i terreni sono intestati in comune con la moglie, che Berardino, originario di Villamagina, si sia sposato a Pupaggi e vi si sia trasferito.

    Ipotesi di ricerca

     

    La Famiglia Barnocchi potrebbe aver avuto origine dalla signoria degli Alviano attraverso Berardo Signore di Jugo.

    Fonti: P. Pirri, "I nobili di Alviano Feudatari della Montagna di Spoleto", in "Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria", XX 1914, pp. 93-153:

  • "Ioanni de Tiranno de Calio pubblico per imperiale auctorità notaro et iodece ordinario et illustrissimo notaro delle reformatione et cancellerie della magnifica ciptà de Fuligno" (1455).
  • Bisognerebbe verificare l’origine di questo notaio e se è possibile identificarla nel ramo originario dei ‘Barnocchi’ di Valle di Sellano, a tale scopo confrontare alla fonte le collette del Comune di Sellano per verificare l’esattezza delle trascrizioni, in particolare se Ciutius possa invece essere Calius, o v.v. e se Ciutius Vannis Tiranni, sia C. di Vanni del Tiranno e non C. di Vanni il Tiranno; ciò sembra molto plausibile. In questo caso potrebbe trattarsi realmente della stessa persona, inquanto Vanni (= Ioanni) sarebbe realmente figlio del Tiranno, il quale risulta essere figlio di Ciuzio (Calio ?) il ché corrisponderebbe a "Ioanni de Tiranno de Calio". Verificare poi con esattezza le date che comunque sembrano coincidere.

    Continua:

    I Personaggi Sez. I

    Indice